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GUGLIONESI CULTURA


MOSTRA D'ARTE
GUGLIONESI 1-6 AGOSTO 2023
CHIOSTRO DEL CONVENTO DEI CAPPUCCINI
Ore 21.30-23.00 (ingresso libero)

SELEZIONE DALLA COLLEZIONE D'ARTE CONTEMPORANEA "CORRADO GIZZI" DEL COMUNE DI GUGLIONESI
A cura della Parrocchia di Santa Maria Maggiore
Logo Sapere Aude estratto grafico dall'opera di Felice Paolone
LA PRESENTAZIONE


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Deserto
Gabriella Capodiferro, 2005
Tecnica mista su tela, 50 x 60 cm

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GUIDA CULTURALE E TURISTICA



Deserto
Gabriella Capodiferro, 2005
Tecnica mista su tela, 50 x 60 cm

Gabriella Capodiferro (Chieti 1942) - La formazione artistica avviene prima presso l’Istituto Statale d’Arte a Chieti e poi all’Accademia delle Belle Arti di Venezia sotto la guida dei maestri Bruno Saetti e Carmelo Zotti. La prima personale risale al 1962 all’Aquila. Seguono numerose altre personali, fra le quali quelle tenute a Roma, Pescara, Perugia, Terni, Milano, Treviso, Bologna, Padova, Este e Neuchatel in Svizzera. Alle esposizioni personali si affiancano in parallelo partecipazioni a mostre collettive, tra le quali: la Mostra Nazionale di Arte Mariana ad Assisi e il Premio Nazionale G. d’Annunzio, che conta in giuria la presenza dello storico dell’arte Aleardo Rubini, dove le sue opere verranno premiate. Nel 1989 Antonio Gasbarrini la inserisce nella mostra itinerante, a cura della regione Abruzzo, “La mela di Eva” volta a far conoscere l’attività di sei artiste abruzzesi provenienti dalle quattro province. Seguono inviti a partecipare a rassegne di rilievo, quali “Omaggio a Licini a Fermignano (MC),“Duplice versante” presso il Museo Internazionale dell’Immagine postale del Comune di Belvedere Ostrense (AN). Fra le esposizioni più recenti quella del 2006 al Castello estense a Ferrara, intitolata “Minimalia e naturarte”. Fra il 2006 ed il 2007 l’attività espositiva dell’artista si arricchisce di significative partecipazioni: invitata al 40° Premio Vasto “In corso d’opera: Itinerari abruzzesi” con il patrocinio della Regione Abruzzo è premiata; tre sue opere fanno parte del corpus della Pinacoteca Civica di Palazzo D’Avalos a Vasto; invitata alla 52° Mostra Nazionale d’Arte Contemporanea “Haisthesis: memoria e presente” promossa dal Comune di Termoli (CB); sempre su invito partecipa alla Rassegna “Arte al Femminile: l’opera d’arte come atto d’amore” presso il Museo delle Arti del Castello di Nocciano (PE) a cura del compianto Ciro Canale. Nell’estate del 2007 la mostra allestita al Museo delle Arti del Castello di Nocciano (PE), a cura del Comune e della Fondazione del Museo, intitolata “Gabriella Capodiferro: cum discipulis” e curata da Leo Strozzieri, si costituisce come un evento dal carattere assai particolare. Essa è il frutto di venti anni di attività di promozione culturale, sociale e artistica del “Laboratorio per adulti” costituito dall’artista nel 1987. La pittrice già negli anni ‘80 aveva collaborato con il Comune di Pescara per la gestione di un Laboratorio creativo presso il Centro di Servizio Sociale del Quartiere n. 6, operandovi per circa un decennio. Da questa esperienza, trasferitasi a Chieti, matura l’idea di aprire il proprio atelier di pittore attraverso la costituzione del “Laboratorio per adulti studio d’arte MGC”. Lo Studio d’Arte diviene ben presto riferimento per quanti, amando l’arte, vogliono avere strumenti per conoscerla più approfonditamente e cercano mezzi tecnici ed esecutivi per sviluppare la loro creatività. L’attività di promozione culturale si trasforma presto in “Associazione MGC, Movimento del Guardare Creativo”, di cui l’artista é presidente. L’Associazione MGC in collaborazione con il Museo Casa Natale G. D’Annunzio e dell’IPSAE ha realizzato nel 2008 una collettiva sul tema “L’abruzzesità di ieri per scoprire l’abruzzesità di oggi”, cui ha fatto seguito la personale della pittrice, che stimolata dalla lettura del “Poema paradisiaco” di Gabriele d'Annunzio, ha lavorato attorno al tema dannunziano dell’hortus conclusus articolato in svariati registri compositivi e cromatici costituendo un corpus di opere assolutamente inedito. Nel 2008 è tra gli artisti invitati al 59° Premio Michetti “I labirinti della bellezza”, a cura di Maurizio Calvesi, Anna Imponente ed Augusta Monferrini ed espone a Pescara, alla Casa natale di Gabriele d’Annunzio nella Mostra personale “Sulle tracce di Gabriele d’Annunzio”. Nel 2009 è tra i 21 artisti abruzzesi selezionati dal Soroptimist International Club per la mostra “Sacralità dell’acqua, sacralità di vita” e nel 2010 è artista invitato al XXXVII Premio Internazionale d’Arte di Sulmona, presieduto da Vittorio Sgarbi. Tre storici dell’Arte hanno curato nel 2011 una articolata ricognizione critico-artistica dei quasi 50 anni della sua attività pittorica e di promozione culturale, sfociata poi nella mostra presso il Museo Archeologico della Civitella di Chieti con il titolo: “Gabriella Capodiferro – Icona in rarefazione”. L’anno 2016 rappresenta per l’artista un momento di grande impegno espositivo, a partire da aprile con “Incontro tra due artiste”, Gabriella Capodiferro - Brigitte Brand, presso la Fondazione Pescarabruzzo, proseguendo ad agosto (in occasione della Perdonanza Celestiniana) con la partecipazione ad “Arte no Caste” presso il palazzo Fibbioni all’Aquila e ad ottobre con la personale a Venezia alla “Scoletta dei Tiraoro e Battioro” sul Canal Grande, dal titolo Luce Acqua Vento presentata da Enzo Di Martino (link alla biografia) Nell'ottobre 2018 ha effettuato una importante personale con nuovi dipinti ed acqueforti, dal titolo "Luce Acqua Vento 2 - Luce e Ombra, Incisioni" presso la Galleria Arianna Sartori di Mantova, con una presentazione critica di Enzo Di Martino. Ed è del marzo 2022, sempre presso la Galleria Arianna Sartori a Mantova la personale con l'artista Nicola Sene (presentazione di Enzo Di Martino) dal titolo "Due artiste a confronto tra tradizione e sperimentazione" Il 5 maggio 2017 le è stato assegnato dal Lions Club di Chieti, alla presenza del governatore del Distretto 108A, il prestigioso riconoscimento del Melvin Jones Fellow per la sua pluriennale attività artistico/didattica.

[Pinacoteca d'Arte Contemporanea "Corrado Gizzi", a cura di Leo Strozzieri, Comune di Guglionesi, ArteChiara, Pescara, 2007]

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[Bibliografia, Pinacoteca d'Arte Contemporanea "Corrado Gizzi": cat. / p. 35]




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Desert

Gabriella Capodiferro, 2005
Mixed technique on canvas, 50 x 60 cm

Gabriella Capodiferro (Chieti 1942) - Artistic training took place first at the State Institute of Art in Chieti and then at the Academy of Fine Arts in Venice under the guidance of masters Bruno Saetti and Carmelo Zotti. The first solo exhibition dates back to 1962 in L'Aquila. Numerous other personal exhibitions followed, including those held in Rome, Pescara, Perugia, Terni, Milan, Treviso, Bologna, Padua, Este and Neuchatel in Switzerland. Personal exhibitions are accompanied by parallel participation in group exhibitions, including: the National Exhibition of Marian Art in Assisi and the G. d'Annunzio National Prize, which counts the presence of the art historian Aleardo Rubini on the jury, where the his works will be rewarded. In 1989 Antonio Gasbarrini included it in the traveling exhibition, curated by the Abruzzo region, "La mela di Eva" aimed at making known the activity of six Abruzzo artists from the four provinces. This was followed by invitations to participate in important exhibitions, such as "Homage to Licini in Fermignano (MC)," Double side "at the International Museum of the Postal Image of the Municipality of Belvedere Ostrense (AN). Among the most recent exhibitions is that of 2006 at the Estense Castle in Ferrara, entitled "Minimalia and naturarte". Between 2006 and 2007, the artist's exhibition activity was enriched by significant participations: invited to the 40th Vasto Prize "In corso d'opera: Abruzzo itineraries" with the patronage of the Abruzzo Region, she was awarded; three of his works are part of the corpus of the Civic Art Gallery of Palazzo D'Avalos in Vasto; invited to the 52nd National Exhibition of Contemporary Art "Haisthesis: memory and present" promoted by the Municipality of Termoli (CB); always by invitation he participates in the exhibition "Feminine art: the work of art as an act of love" at the Museum of Arts of the Castle of Nocciano (PE) curated by the late Ciro Canale.

[ "Corrado Gizzi" Contemporary Art Gallery , curated by Leo Strozzieri, Municipality of Guglionesi, ArteChiara, Pescara, 2007]

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[Bibliography, "Corrado Gizzi" Contemporary Art Gallery: cat. / p. 35]



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Atleta
Egidio Del Bianco, 2005
Bronzo, 40 x 25 cm

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Atleta
Egidio Del Bianco, 2005
Bronzo, 40 x 25 cm

Egidio Del Bianco (Montegiorgio 1951) - Nato nel 1951, ha compiuto gli studi all’Istituto d’Arte e all’Accademia di Belle Arti di Macerata. Per molti anni ha collaborato con lo scultore U. Peschi. ​ Ha iniziato l’attività espositiva nell’83 partecipando a rassegne regionali con alcune presenze all’estero. Dall’87 inizia la frequentazione degli studi e laboratori artistici di Pietrasanta e Carrara. Dal 94 al 98 è componente del Consiglio dei Curatori della Pinacoteca di Macerata. Ha organizzato una serie di mostre di scultura nel centro storico di Macerata tra le quali S. Benetton, L. Sguanci, I. Mitoraj e I. Theimer. Dal 2010 al 2014, promotore dell’Ass.Cult. Brigata Amici dell’ Arte, per la quale ha coordinato l’attività espositiva della galleria Terraferma. Vive e lavora a Macerata. Ha partecipato a numerose collettive.

[Pinacoteca d'Arte Contemporanea "Corrado Gizzi", a cura di Leo Strozzieri, Comune di Guglionesi, ArteChiara, Pescara, 2007]

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[Bibliografia, Pinacoteca d'Arte Contemporanea "Corrado Gizzi": cat. / p. 64]




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Athlete

Egidio Del Bianco, 2005
Bronze, 40 x 25 cm

Egidio Del Bianco (Montegiorgio 1951) - Born in 1951, he completed his studies at the Art Institute and the Academy of Fine Arts in Macerata. For many years he collaborated with the sculptor U. Peschi. ​He began his exhibition activity in 1983 by participating in regional exhibitions with some presences abroad. From 1987 he began attending the studios and artistic workshops of Pietrasanta and Carrara. From 94 to 98 he was a member of the Board of Curators of the Pinacoteca di Macerata. He has organized a series of sculpture exhibitions in the historic center of Macerata including S. Benetton, L. Sguanci, I. Mitoraj and I. Theimer. From 2010 to 2014, promoter of the Ass.Cult. Amici dell'Arte Brigade, for which he coordinated the exhibition activity of the Terraferma gallery. Lives and works in Macerata.

[ "Corrado Gizzi" Contemporary Art Gallery , curated by Leo Strozzieri, Municipality of Guglionesi, ArteChiara, Pescara, 2007]

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[Bibliography, "Corrado Gizzi" Contemporary Art Gallery: cat. / p. 64]



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Totem
Agostino Cartuccia, 2005
Pietra, h. 30 cm

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Totem
Agostino Cartuccia, 2005
Pietra, h. 30 cm

Agostino Cartuccia (Macerata 1959). Conseguita la maturità, ottiene il diploma all’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Urbino. E’ scultore, pittore e grafico con un non marginale interesse per il design e la grafica pubblicitaria. Consistente la sua attività espositiva. Ha tenuto personali a Firenze, Spoleto, Macerata, Roma, Ascoli Piceno, Civitanova Marche. Nel 2005 gli viene dedicata una mostra omaggio dal titolo Mente contadina a Ripe 2005, curata da Claudio Nalli. La sua ricerca è stata documentata nel volume Le Marche e il XX secolo Atlante degli artisti (Federico Motta editore, 2006).

[Pinacoteca d'Arte Contemporanea "Corrado Gizzi", a cura di Leo Strozzieri, Comune di Guglionesi, ArteChiara, Pescara, 2007]

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[Bibliografia, Pinacoteca d'Arte Contemporanea "Corrado Gizzi": cat. / p. 42]




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Totem

Agostino Cartuccia, 2005
Stone, h. 30 cm

Agostino Cartridge (Macerata 1959). After graduating from high school, he obtained a diploma from the Higher Institute for Artistic Industries in Urbino. He is a sculptor, painter and graphic designer with a non-marginal interest in design and advertising graphics. His exhibition activity is consistent. He has held personal exhibitions in Florence, Spoleto, Macerata, Rome, Ascoli Piceno, Civitanova Marche. In 2005 a tribute exhibition was dedicated to him entitled Mente contadina a Ripe 2005, curated by Claudio Nalli. His research has been documented in the volume Le Marche and the 20th century Atlas of the artists (Federico Motta editore, 2006).

[ "Corrado Gizzi" Contemporary Art Gallery , curated by Leo Strozzieri, Municipality of Guglionesi, ArteChiara, Pescara, 2007]

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[Bibliography, "Corrado Gizzi" Contemporary Art Gallery: cat. / p. 42]



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Personaggio preistorico
Donato Linzalata, s.d.
Legno, 54 x 16 x 4 cm

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Personaggio preistorico
Donato Linzalata, s.d.
Legno, 54 x 16 x 4 cm

Donato Linzalata (Genzano di Lucania 1942) - Scultore, pittore e incisore si è diplomato all’Istituto d’Arte di Bari, frequenta l’Accademia di Belle Arti di Napoli alla scuola di Emilio Greco e Augusto Perez. È stato definito “artista del mito” per la suggestione delle sue sculture in legno, materiale predominante, ferro, marmo, cotto. Attinge dalle sue radici etno-antropologiche; che hanno per icona la verticalità dell’albero e come materiale il legno - essenziale nell’arcaico, diffuso nell’antico e marginale nel moderno. Affascinato dalla figurazione tridimensionale romanica e dalla conclusa e atemporale immutabilità egizia, elabora uno stile sintetico e ancestrale, che riscopre nella tradizione pastorale dell’aspra terra lucana, nella cultura mediterranea. Dai suoi intagli affiorano totem in cui talvolta è ancora riconoscibile la figura umana, ma realizza anche sculture in cui il geometrismo ha il sopravvento e combinazioni che contengono istanze figurative e astratte a un tempo. All’attività scultorea ha affiancato quella grafica e calcografica, avendo pubblicato numerose cartelle di acqueforti con poesie di scrittori lucani. Nel 2011 espone alla 54ª biennale di Venezia, Regione Basilicata, e alla Sala Nervi Torino. Premiato alla Prima Biennale Internazionale di Lecce e alla Triennale d’Arte Sacra di Lecce, ha ricevuto il Premio speciale del Presidente alla X Florence Biennale (2015) e il II Premio ex-aequo per la scultura alla Biennale di Benevento (2016). Le sue opere sono in prestigiose collezioni di fondazioni, pinacoteche, musei, e gallerie d’arte in Italia e all’estero.

[Pinacoteca d'Arte Contemporanea "Corrado Gizzi", a cura di Leo Strozzieri, Comune di Guglionesi, ArteChiara, Pescara, 2007]

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[Bibliografia, Pinacoteca d'Arte Contemporanea "Corrado Gizzi": cat. / p. 87]




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Prehistoric character

Donato Linzalata, n.d.
Wood, 54 x 16 x 4 cm

Donato Linzalata (Genzano di Lucania 1942) - Sculptor, painter and engraver, he graduated from the Art Institute of Bari, attended the Academy of Fine Arts in Naples at the school of Emilio Greco and Augusto Perez. He has been defined as the "artist of the myth" for the suggestion of his sculptures in wood, the predominant material, iron, marble, terracotta. It draws from its ethno-anthropological roots; whose icon is the verticality of the tree and wood as a material - essential in the archaic, widespread in the ancient and marginal in the modern. Fascinated by the Romanesque three-dimensional figuration and by the completed and timeless Egyptian immutability, he elaborates a synthetic and ancestral style, which he rediscovers in the pastoral tradition of the harsh Lucanian land, in the Mediterranean culture. From his carvings emerge totems in which the human figure is sometimes still recognizable, but he also creates sculptures in which geometry has the upper hand and combinations that contain both figurative and abstract instances. Alongside the sculptural activity, he added the graphic and chalcographic one, having published numerous folders of etchings with poems by Lucan writers. In 2011 he exhibited at the 54th Venice Biennale, Basilicata Region, and at the Sala Nervi Turin. Awarded at the First International Biennial of Lecce and at the Triennial of Sacred Art of Lecce, he received the Special Prize of the President at the X Florence Biennale (2015) and the II Prize ex-aequo for sculpture at the Benevento Biennale (2016). His works are in prestigious collections of foundations, art galleries, museums and art galleries in Italy and abroad.

[ "Corrado Gizzi" Contemporary Art Gallery , curated by Leo Strozzieri, Municipality of Guglionesi, ArteChiara, Pescara, 2007]

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[Bibliography, "Corrado Gizzi" Contemporary Art Gallery: cat. / p. 87]



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Amalasunta
Achille Pace, 2005
Tecnica mista su tela, 80 x 40 cm

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Amalasunta
Achille Pace, 2005
Tecnica mista su tela, 80 x 40 cm

Achille Pace (Termoli 1923 – Roma 2021) è stato un pittore italiano del secondo novecento.
Nel 1935 la sua famiglia si trasferisce a Roma. Inizia a dipingere nel 1943 con una pittura soprattutto di paesaggio con riferimenti espressionisti. Dal 1957, dopo un lungo viaggio in Svizzera che gli ha permesso di conoscere l'espressionismo tedesco, ma soprattutto la teoria e le opere di Paul Klee, in un breve giro di tempo cambia radicalmente il suo modo di dipingere: influenzato dall'Action painting americana arrivata in Italia nel dopoguerra, attraversa un breve periodo informale, ma presto comprende che la pura azione irrazionale non può costruire pensiero. Dopo la morte di Jackson Pollock del 1956, inizia ad usare il filo e altri materiali tessili come strumento d'espressione, unendo la pittura alla tecnica dell'assemblage. Già nel 1957 sono presenti opere che usano il filo su sfondo monocromo.
Ha fondato il Premio Termoli che è da considerare dal 1960 e soprattutto nel primo trentennio, un forum internazionale di discussione sullo stato dell'arte.
Achille Pace nel 1960 scrive un testo fondamentale, la sua poetica. Pubblicato nel 1975 per la mostra dal 25 marzo al 24 aprile con opere dal 1958 al 1975 dal titolo “ACHILLE PACE nell'avanguardia romana degli anni sessanta” presso Interart Gallery – Milano. Catalogo con scritti di G.C. Argan e G. Montana.

Mostre e riconoscimenti
1956 Galleria Giardino, Lugano (personale)

1957 Gemälde Galleria, Arau, Svizzera, (personale)

1957 Galleria La Palma, Locarno, Svizzera (personale)

1959 Salone D'Estate, Galleria S.Marco, Roma

1958 Galleria l'Incontro, Roma, presentazione di Corrado Maltese (personale)

1961 Salone d'Autunno, Galleria S.Marco, Roma

1960 Galleria l'Incontro, Roma, presentazione di Cesare Vivaldi (personale)

1962 Galleria Passeggiata di Ripetta, Roma, presentazione di Enrico Crispolti (personale)

1962 Palazzo Pretorio, Prato - Bargoni, Biggi, Guarneri, Masi, Pace, Venturi 1962 Autoscuola Schiavo, Roma - Pittura e Musica nell'Ambiente Moderno - con Biggi, Frascà, Pace, Santoro, Turcato, Uncini e i musicisti Arel, Chiari, Gelmetti Koenig

1963 Galleria Ferrari, Verona, (personale) presentazione di Guido Montana, con scritti di G.C. Politi e A. Mozzambani (da integrare)

1968 Centro di Cultura Democratica, Cagliari (personale) presentazione di Giulio Carlo Argan e Corrado Maltese

1973 Galleria “Il Traghetto” di Venezia

1974 Galleria “Marcon IV” di Roma (mostra antologica)

1977 Spoleto, Palazzo Ancaiani, mostra antologica nell’ambito del Festival dei Due Mondi. Scritti in catalogo di A. Calderara, V. Sheiwiller, L.V.Masini, S. Sinisi.

1978 Milano “Arte Centro” (personale) con testo di C.Vivaldi.

IX e X Quadriennale di Roma. 1980 Mosca e Leningrado: mostra collettiva “Orientamenti dell’Arte Italiana”.

1980 mostra “Il Tempo del Museo Venezia” organizzata dal Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con la Biennale di Venezia. 1981 mostra collettiva curata da Nello Ponente al Palazzo delle Esposizioni di Roma “Linee della Ricerca Artistica in Italia 1960-1980”. 1982 XL Biennale di Venezia.

1985 Sala Borromini di Roma: performance, ideata da Achille Pace, una coreografia di danza contemporanea dedicata al “Segno” di Klee. La performance “Incontro con Paul Klee” verrà ripetuta a Spoleto nelle sale dell'Albornoz nel 2007 e, nello stesso anno, a Villa Mondragone nel Salone dei Congressi dell’Università Tor Vergata di Roma.

1985 mostra antologica alla Galleria Civica di Ascoli Piceno “Il Filo della coerenza” con scritto in catalogo di Giulio Carlo Argan.

1988 Galleria Civica di Paternò nella mostra “Index “ curata da Francesco Gallo.

1990 viene invitato da Maurizio Calvesi per la mostra al Palazzo delle Esposizioni di Roma, “Roma Anni Sessanta”.

1990 mostra personale alla Galleria Soligo di Roma in contemporanea con le mostre alla Galleria Fontanella Borghese di Roma, alla Galleria dei Banchi Nuovi curata da Patrizia Ferri e alla Galleria “Erreci” di Benevento.

1990 la mostra inaugurale del MAACK di Casacalenda presso la Galleria Franco Libertucci curata da Massimo Palumbo, artista e Direttore Artistico della nuova struttura. Nel ventennale dalla nascita della galleria Pace sarà di nuovo invitato e il manifesto riproduce una delle opere più recenti di Achille Pace.

1990 mostra antologica organizzata dal Comune di Paternò, “Infinto e Infinito” curata da Francesco Gallo.

1994 mostra antologica presso la Fondazione “Ager Faliscus”, Faleri Novi, con opere dell’intero corso della sua produzione artistica.

1997 viene nominato membro della Accademia Vaticana di Lettere ed Arti dei Virtuosi al Pantheon

1998 mostra “Gruppo Uno” curata da Patrizia Ferri e Luciano Caramel presso la Galleria Civica di Termoli.

2002 Achille Pace (personale) tenuta alle Scuderie Papali di Frascati, con la partecipazione dell’astronauta Guidoni, del quale vengono esposte gigantografie delle sue riprese spaziali.

2003 mostra “Cinque Maestri dell’Astrattismo Italiano del ‘900” con gli artisti Boille, Bonalumi, Castellani, Pace, Perilli; presentata da Claudio Strinati presso la Galleria Civica di Termoli.

2007 mostra di quattro personali di Boille, Mannucci, Pace e Santoro nella sede del Palazzo dei Congressi di Villa Mondragone; presentata da Stefano Gallo dal titolo “Percorsi dell’Astrazione”. In questa occasione viene riproposta la performance “Omaggio a Klee”(Roma, Palazzo Borromini nel 1985) da Pace ideata.

2013 mostra di opere grafiche negli spazi espositivi di S. Salvatore in Lauro, insieme ai maestri storici. Viene presentato per l’occasione un catalogo contenente la rappresentazione delle opere esposte, dal titolo “Le Stamperie artistiche di Roma”.

2013 personale di Pace: venti grandi opere scelte tra le più significative della sua produzione alla Galleria Civica d’Arte d Termoli, in una mostra “Plus Ultra” curata da Francesco Gallo il quale ha anche curato il testo critico. In questa sede gli viene consegnata una pergamena in cui viene confermato il suo ruolo di Direttore e Sovrintendente della Galleria Civica di Termoli. 2015 Achille Pace: otto grandi opere presso la sede del Museo CAMUSAC di Cassino.

2015 mostra antologica: ventitré grandi opere presso la Galleria “Fontanella Borghese” di Roma.

2016 a Pace viene dedicata dall’Associazione Culturale Kalenarte di Casacalenda (CB) la sala principale della Galleria Civica d’Arte Contemporanea “Franco Libertucci” ribattezzata il filo di Achille Pace.

2017 presso il Museo Archeologico Nazionale d'Abruzzo, LA CIVITELLA, Chieti. Invito da parte della critica d'arte Erminia Turilli e del Direttore del Polo Museale ai beni culturali d'Abruzzo Dott. Lucia Arbace alla mostra del gruppo Atomosfera.7, con omaggio ad Achille Pace ASTRAZIONI PARALLELE

2017 (novembre) mostra antologica "sul filo del discorso" presso 'la stanza degli ospiti' di 'settimopiano' atelier e centro indipendente di produzione culturale diretto da Michele Porsia e Maxim Gostyuzhev. Installazione 'il pasto quotidiano' eseguita a quattro mani dal Maestro Pace e da Michele Porsia

2018 "riflessi e nodi liberi" mostra patrocinata da BJCEM dedicata agli allievi di Achille Pace: opere di Achille Pace, Marbel, Ivana Sfredda, Irene Russo, Michele Porsia, Gianluca Ragni, Roberta Caruso.

2019 “Abstraction of Nature “ a cura di Erminia Turilli, galleria SMAC di Roma Il gruppo artistico di Atomosfera.7_Contemporary Art Group, composto da Alfredo Celli, Bruno Di Pietro, Rossano Maria di Cicco Morra, Massimo Pompeo, Anna Seccia, Franco Sinisi presso la Galleria SMAC, Con la mostra celebra l'entrata al suo interno del M° Achille Pace con ruolo di direttore artistico. Lo stesso ruolo che fu a lui assegnato da Giulio Carlo Argan nel Gruppo Uno del 1962. A distanza di 57 anni il maestro Achille Pace ritorna ad essere ispiratore di segni e forme dell'Arte contemporanea individuando sei eredi della sua imponente opera artistica. individuando sei eredi della sua imponente opera artistica.

[Pinacoteca d'Arte Contemporanea "Corrado Gizzi", a cura di Leo Strozzieri, Comune di Guglionesi, ArteChiara, Pescara, 2007]

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[Bibliografia, Pinacoteca d'Arte Contemporanea "Corrado Gizzi": cat. / p.110]




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Amalasunta

Achille Pace, 2005
Mixed technique on canvas, 80 x 40 cm

Achille Pace (Termoli 1923 - Rome 2021) was an Italian painter of the second half of the twentieth century. In 1935 his family moved to Rome. He began to paint in 1943 with mainly landscape painting with expressionist references. From 1957, after a long trip to Switzerland which allowed him to get to know German Expressionism, but above all the theory and works of Paul Klee, in a short space of time his way of painting radically changed: influenced by Action painting American arrived in Italy after the war, goes through a short informal period, but soon realizes that pure irrational action cannot build thought. After Jackson Pollock's death in 1956, he began to use thread and other textile materials as a tool of expression, combining painting with the assemblage technique. As early as 1957 there are works using thread on a monochrome background. He founded the Termoli Prize which has been considered since 1960 and above all in the first thirty years, an international forum for discussion on the state of the art. Achille Pace in 1960 wrote a fundamental text, his poetics. Published in 1975 for the exhibition from 25 March to 24 April with works from 1958 to 1975 entitled "ACHILLE PACE in the Roman avant-garde of the sixties" at Interart Gallery - Milan. Catalog with writings by G.C. Argan and G. Montana.

[ "Corrado Gizzi" Contemporary Art Gallery , curated by Leo Strozzieri, Municipality of Guglionesi, ArteChiara, Pescara, 2007]

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[Bibliography, "Corrado Gizzi" Contemporary Art Gallery: cat. / p.110]



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Le calanche
Gianfranco Passoni, 2004
Olio su tela, 35 x 50 cm

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Le calanche
Gianfranco Passoni, 2004
Olio su tela, 35 x 50 cm

Gianfranco Passoni (La Santona 1940). Diplomato all’Istituto d’Arte di Modena e all’Accademia di Bologna, ha insegnato fino al 1993 all’Istituto d’Arte di Modena, città nella quale ha tenuto la prima personale nel 1962. Altre sue personali e partecipazioni a collettive si sono avute a Firenze, Arezzo, Brescia, Reggio Emilia, Feuistero a Mannheim, Tokyo, Menton. Sulla su gli altri Baitello, Barbieri, Micieli, Paloscia, anche praticato la tecnica dell’incisione.

[Pinacoteca d'Arte Contemporanea "Corrado Gizzi", a cura di Leo Strozzieri, Comune di Guglionesi, ArteChiara, Pescara, 2007]

GUGLIONESI CULTURA © LUIGI SORELLA
[Bibliografia, Pinacoteca d'Arte Contemporanea "Corrado Gizzi": cat. / p.124]




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The calanques

Gianfranco Passoni, 2004
Oil on canvas, 35 x 50 cm

Gianfranco Passoni (La Santona 1940). Graduated from the Art Institute of Modena and the Academy of Bologna, he taught until 1993 at the Art Institute of Modena, the city in which he held his first personal exhibition in 1962. had in Florence, Arezzo, Brescia, Reggio Emilia, Feuistero in Mannheim, Tokyo, Menton. On the others Baitello, Barbieri, Micieli, Paloscia, also practiced the technique of engraving.
[ "Corrado Gizzi" Contemporary Art Gallery , curated by Leo Strozzieri, Municipality of Guglionesi, ArteChiara, Pescara, 2007]

GUGLIONESI CULTURA © LUIGI SORELLA
[Bibliography, "Corrado Gizzi" Contemporary Art Gallery: cat. / p.124]



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